Saturday, Nov 06

CERTIFICAZIONE HALAL : MA COSA E’?

halal

Un cliente mi ha chiesto di supportarlo nella Certificazione Halal dei suoi prodotti (gelati).

In genere siamo abituati a pensare alle Certificazioni, almeno in Europa, o comunque nella maggior parte del mondo occidentale come requisiti tecnici o gestionali che un’azienda vuole realizzare, implementare,
gestire con lo scopo che gli sia riconosciuto uno standard organizzativo e tecnico tramite standard Internazionale di sistema o di prodotto (es ISO 9001, ISO 14001, ISO 45001, ISO 22005) o privati (es.
IFS/BRC, Global GAP).
Senza entrare nello specifico e spiegare la differenza tra norme e certificazioni, l’approvazione delle norme, almeno in Europa avviene secondo il seguente Iter:

  • ISO: International Organitation for Standarditation
  • CEN: Comiteé Européen de Normalisation
  • UNI: contraddistingue tutte le norme italiane

Gli organismi di controllo per l’ottenimento delle certificazioni (sistema/prodotto) è di seguito schematizzata:

  •  Unione Europea
  • Enti di Accreditamento Nazionali (Es. In Italia ACCREDIA) che verifica la conformità degli enti di certificazione a specifico regolamento (ISO 17021-1)
  •  Enti di Certificazione accreditati sullo schema di certificazione richiesto dal committente, che audita la ditta, in conformità, tra le varie, alla normativa ISO 19011

In realtà esiste tutto un altro mondo, che è altrettanto valido, dove a requisiti tecnici (cogenti di legge come per la sicurezza alimentare/processi produttivi/etichettatura di legge) sono associati dei requisiti religiosi, che di fatto diventano requisiti obbligatori.

La certificazione Halal, non solo è una schema di certificazione (in quanto è una certificazione di prodotto) ….è un modo di vedere la vita..

  •  Rispecchia/rispetta i canoni religiosi del Mondo Mussulmano
  •  Inserisce come requisiti quello di definire “politiche per la Certificazione Halal” con richiamo esplicito a insegnamenti del profeta Mohammed

 Tra i requisiti

  • Vietato l’uso di alcool come ingrediente/contaminazione nel processo/impianto produttivo
  • Vietato l’uso di carni/derivati di maiali

Solo in Europa ha un potenziale di 5 Miliardi di euro nel settore alimentare (fonte: sole 24 ore)

Se ci fermiamo qui allora sono cose più o meno risapute.. In realtà c’è tanta roba in più:
  • Definisce ciò che è Halal (lecito), Haram (vietato), Mashbuh (dubbio) dal punto di vista mussulmano
  • Prevede la realizzazione di un sistema di certificazione reale costituito da
  • Scopi e campi di Applicazione
  • Definizione di una gerarchia documentale (manuale della Qualità, procedure, istruzioni, indicatori di controllo)
  • Qualifica fornitori, Audit I/II parte, non conformità/ritiro/richiami
  • Convalida processi produttivi Halal
  •  Requisiti minimi di Legge: Igiene e Sicurezza Alimentare (Reg CE 178/02, Reg CE 852/04, Reg CE 853/04, Reg Ce 1169/11):
    1. Spiegazione/Definizione per le carni ammesse e non ammesse per l’alimentazione umana
      secondo i dettami mussulmani e le modalità di produzione e controllo
    2. Spiegazione/Definizione di ciò che è Halal (lecito), Haram (vietato), Mashbuh (dubbio da
      valutare se Halal o Haram) dal punto di vista mussulmano anche per ciò che riguarda
      additivi/coloranti di origine animale e non Pianificazione Audit di Controllo presso azienda
      responsabile immissione del mercato o suoi conto terzi

Nel mio caso attuale, dobbiamo portare a certificare un’azienda che delega al 100% (salvo l’acquisto degli ingredienti) la produzione a conto terzi. Pertanto è stato formulato un apposito capitolato tecnico che
soddisfi appieno le necessità della Certificazione Halal presso il fornitore, con attività di Audit di II parte, valutazione del rischio e piano di controllo concordato (materie prime e prodotto finito).
Pertanto sicuramente, la Certificazione Halal, tenendo conto anche dei flussi migratori in Europa e delle usanze della popolazione di religione mussulmana nel mondo, per chi è interessato all’ Export, può essere un valido veicolo di economia per le aziende.

 

IBS di S. Intiglietta, supporta le aziende interessate in termini di analisi del contesto aziendale, valutazione del rischio, realizzazione documentale/controllo per l’acquisizione della Certificazione Halal.

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Dott. Salvatore Intiglietta

Dott. Salvatore Intiglietta

Dottore in Chimica, Consulente dei processi produttivi aziendali nel settore alimentare, Auditor della qualità e sicurezza del lavoro, CEO di ibs intiglietta

Laureato in chimica «vecchio Ordinamento» nel 2000 a Padova, ho lavorato diversi anni nel settore del Controllo Qualità ed Assicurazione Qualità per Aziende Chimiche, strumentazione di Analisi e come Coordinatore di laboratori Accreditati ISO 17025. Ho lavorato diversi anni come Responsabile Controlli di Filiera Agroalimentare per un Grande Distributore di Prodotti Alimentari Biologici Italiano, con sviluppo progetti in Italia ed all’estero.

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